Concerto di Capodanno
direttore artistico e musicale
Costantini sul podio fa già Capodanno: dirige, diverte, piace. È l’uomo giusto quando serve sul palco non solo un direttore di gesto chiaro che persegua il nitore d’espressione, ma anche un conduttore che non abbia tema di parlare al pubblico per introdurre l’ascolto e apra la ritualità del concerto a qualche momento di spettacolo.
Filippo Lovato, Il Giornale di Vicenza
Tradizione viennese e grande repertorio operistico italiano, con una conduzione elegante e accattivante: ecco la formula che ha conquistato il Teatro Civico di Schio (due recite a fine 2019), il Teatro “G. Modena” di Mori l’ultimo giorno dell’anno, ed il Salone delle feste del Casinò municipale di Arco, il primo giorno del 2020. Una ouverture rossiniana quale apertura di sipario leggera e divertente, arie e duetti dall’opera italiana del ‘800, i ritmi di valzer e polke di Johann Strauss figlio, i fuochi d’artificio di un’aria virtuosistica e la leggerezza di un brano dal mondo dell’operetta di Franz Lehar; gran finale col più celebre valzer “Sul bel Danubio blu” e bis a seguire. Il programma non rinuncia a proporre anche qualche brano celebre come le Danze ungheresi di Brahms o qualche pagina meno nota ma adatta alla ricorrenza.
